Per poter vedere nitidamente, la cornea e il cristallino devono focalizzare i raggi luminosi sulla retina e più precisamente sulla macula. Se i raggi luminosi non vengono focalizzati in maniera corretta sulla retina, l’immagine che si ottiene risulta sfocata e si è in presenza nei casi più frequenti di difetti refrattivi.

In Italia, i difetti visivi interessano circa il 50% della popolazione ; bisogna quindi intendere la visita oculistica come un mezzo indispensabile, che in pochi minuti, e senza complicazioni, può risolvere tanti nostri problemi.
I difetti di vista possono essere corretti con:

  • Occhiali
  • Lenti a contatto
  • Laser

I principali difetti visivi:

  • Miopia :
    E’ il difetto visivo più diffuso, in genere compare intorno ai 9-10 anni, può aumentare nel tempo, soprattutto nei periodi in cui lo sviluppo è più rapido, e si stabilizza in età adulta. I raggi luminosi provenienti da un oggetto a grande distanza non si focalizzano sulla retina ma davanti ad essa. La conseguenza è che gli oggetti osservati tendono ad apparire sfocati, e la visione è migliore o nitida a breve distanza.
  • Ipermetropia :
    E’ il difetto visivo più frequente fra i bambini, da un punto di vista ottico il bulbo oculare è troppo corto rispetto al potere refrattivo (ossia alla capacità di messa a fuoco dell’occhio). L’ipermetrope può compensare la sua ametropia, ma ciò può avvenire solo per difetti di entità medio-bassa. La compensazione dell’ipermetropia dipende, inoltre, dal grado di accomodazione disponibile: è massimo in giovane età ma diminuisce con il passare degli anni. Questo spiega perché un certo grado d’ipermetropia da giovani venga compensato tranquillamente, mentre con l’avanzare dell’età va corretto con lenti sempre più forti.
  • Astigmatismo :
    L’astigmatismo è un difetto che comporta la visione sfuocata sia per lontano che per vicino; ciò il più delle volte, è dovuto alla conformazione “ovalizzata” della cornea che non consente una messa a fuoco precisa e puntuale sulla retina. L’astigmatismo può essere corretto con l’uso di lenti o con la chirurgia refrattiva.
  • Presbiopia :
    La presbiopia si manifesta come difficoltà a mettere a fuoco da vicino: si ha difficoltà a leggere, a lavorare al computer, ecc. Insorge mediamente attorno ai 40 anni. Il disturbo più frequentemente accusato è l’impossibilità di leggere, senza che si allontani l’oggetto o si ricorra a forti illuminazioni. Tale disturbo è progressivo, tende ad assestarsi oltre i 60-65 anni e si può correggere con l’addizione di lenti o con lenti progressive.